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mercoledì 3 novembre 2010

Pensieri di getto

Stamattina in cuffia ho Ludovico Einaudi. La sua melodia, usata più volte come sottofondo per i miei trattamenti fa riaffiorare alla memoria sensazioni, emozioni, un calore che mi fa venire una gran voglia di trattare qualcuno. Mi mette in uno stato di dolce melanconia, leggera, che ben si sposa con il tempo di oggi, e che mi fa allontanare la testa da pensieri e preoccupazioni che in questi giorni affollano il mio cervello. Si potesse riuscire a staccarlo a volte, a spengerlo per un po0 per riuscire ad assaporare la quiete che a volte ho sperimentato nello Shiatsu, nel Reiki, nel Buddismo.... a volte è una sensazione facile da raggiungere, quando si sta bene, a volte lontana e non ben a fuoco, come un'immagine nella foschia, quando i pensieri non ci stanno più e cercano sfogo, di uscire dalla scatola cranica che non riesce più a contenerli, e si rischia l'effetto vaso di Pandora, quando il primo pensiero schizza fuori e tutti gli altri, come un fiume, cercano di seguirlo, di non far chiudere quel varco, anzi di allargarlo, e non sai più cosa aspettarti, come reagire....
Un bel respiro, anche due, o forse di più. occhi chiusi ad scoltare il mio corpo.... a cercare di capirmi... aiutarmi.. e quando tutto si calma aprire gli occhi e vivere la propria giornata, senza aspettative, facendo quello che, in quel momento, è il massimo. Spero di riuscirci.

Buona giornata a tutti.

2 commenti:

  1. lascia scorrere via i tuoi pensieri, falli volare in alto, svuotati fino a sentirti leggero leggero e... pensa solo all'amore immenso che ti circonda e che ora... è doppiamente immenso...

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